venerdì 14 ottobre 2011

Couchsurfing, di divano in divano in giro per il mondo


Forse i social network un giorno cambieranno le nostre vite. Ma una community che ha già cambiato la mia, di vita, è sicuramente Couchsurfing

In breve, un sito che raccoglie tutti coloro che nel mondo sono predisposti a incontrare gente nuova, altre culture, a viaggiare per vivere realmente la realtà che ci circonda. Ogni iscritto offre il proprio divano a chi cerca ospitalità, crea un profilo e può essere ospitato in tutto il mondo. Può anche solo offrirsi per prendere un caffè con i viaggiatori o mostrare loro la propria città. Una volta in Spagna, Groenlandia, Nuova Zelanda può contattare chi ha un divano libero. Viaggiare a costo zero e incontrare chi vive nel paese che si sta visitando. Ogni città organizza poi incontri, feste, aperitivi.

Costruire un mondo migliore, un divano alla volta. Questo lo spirito di Couchsurfing che, nonostante le recenti polemiche per l'ingresso in campo di investitori di famosi colossi del web, continua ad essere un punto d'incontro per chi crede nelle persone, nei viaggi come esperienza, nel mondo sempre più vicino e interconnesso. Tre milioni di iscritti, quasi centomila solo in Italia.

Un modo per risparmiare denaro ma, attenzione, questo è solo l'aspetto meno importante. Perchè la possibilità di entrare in contatto diretto con chi vive nella città che stiamo visitando non ha prezzo. E' uno sguardo autentico e reale, anche quando per esempio la Scozia vi viene raccontata da un ragazzo del Paraguay trasferitosi per lavoro, o quando passeggiate sulle rive della Senna parlando portoghese con un austriaco che è stato in vacanza in Brasile. Ed è altrettanto entusiasmante ricevere nella propria abitazione un viaggiatore, con la sua cultura, i suoi racconti, per condividere una cena o girare a zonzo tra i monumenti della città. Poco importa che abbiate un divano, o una camera degli ospiti, o soltanto un piatto di pasta da offrire, tutto è chiarito in anticipo, tramite mail o messaggi sul sito.

E il tutto con un buon livello di sicurezza: ogni iscritto scrive infatti un commento sugli altri iscritti che incontra, creando una sorta di processo di feedback e certificazione continua. E, perlopiù, la maggioranza delle persone sono straordinarie. Perché hanno un'apertura mentale, una sete di conoscenza, che non è semplice riscontrare nella quotidianità.

Una comunità in continua espansione che parla decine di lingue, cucina sushi e kebab, spaghetti e paella. Un’opportunità per chi desidera fare della propria casa il centro del mondo. O per chi vuole saltare da un divano all’altro in giro per il mondo.

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