domenica 2 ottobre 2011

Low cost e bagagli a mano: istruzioni per l'uso

CAPITOLO I - Norme generali e Ryanair

Aeroporto. Il vostro biglietto stampato e piegato nascosto nella carta d'identità, al sicuro nella tasca dei pantaloni o nella seconda tasca interna della borsetta. Occhi di ghiaccio della signorina al banco accettazione. Fatica a deglutire. Lo sapete, ne siete consapevoli. Questa volta avete rischiato troppo. La valigia è bella confezionata, scorre senza fatica sul nastro trasportatore. Ma quel trolley. Rosso, fiammante, acquisto ricordo di un estate in Grecia. Vorreste spacciarlo come bagaglio a mano. Ma l'immagine del display della bilancia di casa, quella bianca accanto al tappetino del bagno, vi assilla. Diecichiliduecentogrammi. 
La signorina piega il collo verso sinistra, reclina leggermente la testa indietro. Vi indica la gabbia. Dove infilare il bagaglio a mano, 55x40x20cm, non si sfugge. E se siete in Italia forse non controllerà il peso, massimo 10 kg. E voi non sarete costretti a ingoiare in due minuti quei quattro panini con la cotoletta che vi eravate portati per l'intero viaggio e che farebbero passare l'ago della bilancia oltre il limite consentito.

Sempre più restrizioni, controlli sempre più fiscali, si moltiplicano i racconti di imbarchi negati e sovrattasse da pagare. Ogni compagnia con le proprie regole; ma come sempre è Ryanair a spianare la strada, addebitando la bellezza di 40 euro in caso di dimensioni o peso eccedenti. E attenzione! Per la compagnia irlandese è consentito il trasporto di un solo bagaglio a mano per passeggero. Uno. Il che significa che qualsiasi oggetto aggiuntivo, sia una borsetta da donna, un marsupio da uomo organizzato, una fotocamera, un pc portatile, devono essere contenuti nello stesso unico bagaglio. E poi liquidi, gel, creme. Chiusi in un sacchetto trasparente richiudibile della capacità massima di un litro. Insomma, una bustina da freezer di circa 20x20 cm. E ogni prodotto massimo 100 ml.

QUALCHE CONSIGLIO PER SUPERARE LO STRESS DA PRE IMBARCO

Verificate le dimensioni del vostro bagaglio a mano. Scegliete preferibilmente una valigia morbida, è molto più semplice spingere un corpo che accetta modificazioni di forma nella 'gabbia' piuttosto che un trolley rigido. Se proprio ci tenete a viaggiare con flacone convenienza di shampoo e balsamo, metteteli nel bagaglio da stiva. Se non avete bagaglio da stiva, non portateli proprio, meglio qualche bustina. E ricordatevi che spesso è molto più pratico prendere certi articoli una volta giunti a destinazione, piuttosto che calcolare i volumi dei liquidi per effettuare simulazioni nel salotto di casa. Ultimo accorgimento, anche una bottiglia di vino tipico è considerato un liquido a bordo. Quindi non nel bagaglio a mano. Ma questa volta, invece che rinunciare, potrete fare incetta di sangria in bottiglie a forma di toro subito dopo il posto di controllo. Nel favoloso mondo del duty free.

vedi anche: Come sconfiggere Ryanair in dieci semplici passi

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